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SDRAMMATIZZARE (Josef Fritzl secondo Radio Deejay)______________________________
Radio Deejay. 19 marzo, ore 10.30. I due conduttori commentano il processo a Josef Fritzl, l’uomo che ha segregato e violentato la figlia per 24 anni, avendo da lei 7 figli. Ci scherzano su, ridacchiano, inanellano battute amene e scontate. Poi, alla fine, l’inevitabile chiusa: “Vabbè, cercate di capirci… Lo facciamo per sdrammatizzare…”
Ora, uno dei grandi equivoci della società dello spettacolo contemporanea è lo scambiare la comicità, l’ironia o il sarcasmo come generi “leggeri”, disimpegnati, parentesi svagate da piazzare tra un discorso importante e l’altro.
Fortunatamente non è così. Sorridere, ridere, schernire, appunto “sdrammatizzare” le tragedie grandi e piccole del nostro tempo è mestiere arduo. E’ materia per grandissimi artisti, per intellettuali che hanno meditato una vita sui misteri della natura umana e sulle contorte ambiguità del bene e del male.
In questa epoca schizofrenica, mentre da una parte si discute sempre più spesso di frenare la satira, di soffocare e ostacolare la libertà di parola, dall’altra si concede libero sfogo a ciò che dell’immortale genere dell’Umorismo è solo un maldestro scimmiottamento: l’idiozia qualunquista, la freddura da avanspettacolo, buona per guadagnare tempo mentre si sta per lanciare una canzone o uno spot. Se davvero un giorno (speriamo mai) si dovesse tornare a limitare la libertà di opinione, forse sarebbe proprio questo sciocco surrogato della comicità che andrebbe perseguito per legge.
Perchè sdrammatizzare, denudare e scomporre il Dramma nei suoi aspetti esteriori per scoprirne le antiche radici, è una cosa seria. E’ impresa da geni. Quelli di Radio Deejay, invece, quando provano a farlo diventano ancora più drammatici.
Dante Albanesi www.baikcinema.wordpress.com
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About baikcinema
Albanesi Dante
(BAIKcinema) Dante Albanesi (San Benedetto del Tronto, 1968). Laurea in DAMS Spettacolo a Bologna, con tesi su Peter Greenaway (110 e lode). Per la critica cinematografica, ha vinto i Premi Segnocinema 1994, Adelio Ferrero 1994 e Filippo Sacchi 1997. Ha scritto di cinema su quotidiani (“Il Resto del Carlino”), siti internet e riviste, tra i quali: “Cineforum”, “Cabiria”, “La linea dell’occhio”, “Segnocinema”, “reVision”, “Shortvillage”, “Cinemania”, “Fotogenia”, “CinemaSud”, “Proiezioni”, “AccaParlante”, “ilDocumentario.it”. Ha collaborato con il Premio Libero Bizzarri (documentari italiani e internazionali) e il FanoFilmFestival (cortometraggio internazionale). Nel 2002 ha pubblicato il libro Da Cabiria a Moulin Rouge! – Cento anni di musica per il cinema (Cineforum San Benedetto del Tronto). Organizzatore di corsi di cinema per scuole, enti e associazioni. Direttore Artistico delle edizioni 2003-2011 del festival del cinema breve CortoperScelta. Autore di corti di finzione e documentari, con partecipazioni a circa 110 festival italiani e internazionali e circa 30 premi, tra i quali: 42° Mostra del Cinema di Pesaro, FanoFilmFestival 2006, Sottodiciotto di Torino, Videoconcorso Pasinetti di Venezia). Docente di materie cinematografiche all’Ipsia di San Benedetto del Tronto – Indirizzo “Produzione Audiovisive”. View my profile Send me a message |